Un serpente esce dal dispenser del ghiaccio di un frigorifero [+VIDEO]

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Un serpente esce dal dispenser del ghiaccio di un frigorifero [+VIDEO]

| 28/01/2024
Fonte: Pixabay

Il rettile si era nascosto in casa cercando un riparo dal caldo eccessivo. E’ stato catturato e riportato all’esterno

  • Gail Auricht è una donna australiana che un giorno ha avuto in casa un ospite inatteso
  • Nel distributore del ghiaccio del suo frigorifero ha trovato un serpente
  • Il rettile si era introdotto in casa per fuggire dal caldo
  • La donna ha contattato dei professionisti che sono arrivati a prelevare l’animale
  • I serpenti neri dal ventre rosso hanno un veleno che non causa la morte ma comporta una serie di disturbi fisici

 

Una donna australiana si è ritrovata un serpente velenoso nel distributore del ghiaccio del frigorifero. Gail Auricht ha scoperto l’intruso lungo 80 centimetri che in parte fuoriusciva dal distributore. Ha cercato di mantenere la calma, è uscita dalla stanza e ha contattato un cacciatore di serpenti per catturare il rettile.

Il serpente al fresco

Sembra che il serpente sia entrato in casa in cerca di un riparo dal caldo esterno e abbia cercato il posto più fresco: il frigorifero. Si è introdotto nell’apertura del distributore del ghiaccio, rimanendoci fino a quando Auricht non si è accorta della sua presenza.

Il cacciatore di serpenti lo ha prelevato e riportato nel suo ambiente naturale. L’eccezionale ondata di caldo in Australia spinge i rettili a cercare un riparo dalle alte temperature. A distanza di qualche giorno un altro serpente è stato catturato mentre si nascondeva sotto la macchina del caffè in un ristorante, mentre un altro si è sistemato in un’auto dei vigili del fuoco.

Il serpenti nero dal ventre rosso (Pseudechis porphyriacus) si incontra comunemente sulla costa orientale dell’Australia. Questa specie è velenosa, ma non è nota per essere aggressiva e raramente morde se non provocata.

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Mangia principalmente rane, lucertole, piccoli mammiferi e serpenti, anche quelli della stessa specie. Il suo veleno non causa la morte ma diversi disturbi fisici, come sanguinamento e gonfiore, mal di testa, dolori addominali, nausea, vomito e debolezza muscolare.

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