L’importanza di stabilire dei limiti in ogni aspetto della vita
- Secondo la life coach Michelle Zelli è fondamentale stabilire dei limiti
- Questo rafforza l’autostima e crea un ambiente più sano
- Ciò deve venire a lavoro per evitare di soffrire di stress eccessivo
- Stesso discorso vale nella vita domestica, con gli amici e con il partner
- Non si deve accettare qualsiasi cosa per rimanere in “buoni” rapporti
Dite di sì quando intendete dire di no, vi sentite dati per scontati, non ascoltati o risentiti? Se è così, è probabile che abbiate problemi nello stabilire i limiti. La life coach Michelle Zelli ha affermato: “I limiti fanno capire al mondo cosa riteniamo accettabile e cosa è importante per noi. Stabilire dei confini non è egoistico, ma rafforza l’autostima e crea un ambiente molto più sano. Rafforzarli è semplice, ma non facile. Bisogna determinare dove i propri bisogni non vengono soddisfatti, essere chiari con le proprie intenzioni e portarle a termine”.
All’inizio ci si sentirà in imbarazzo, ma bisogna resistere a questo disagio. “Le persone senza limiti non ricevono il rispetto che meritano. Pensate ai vostri limiti come a un muscolo che deve essere rafforzato e sarete più forti” ha continuato Michelle. Le conseguenze di non mettere dei paletti si fanno sentire soprattutto a lavoro. “Se siete svuotati o sopraffatti, assumetevi la responsabilità delle vostre azioni. Limitate come, dove e quando lavorate, in modo da non controllare le e-mail di notte, lavorare durante il pranzo o essere circondati dal lavoro nel fine settimana”.
Porre dei limiti anche nella vita domestica
Ha inoltre precisato: “Se avete un capo troppo zelante, comunicate le vostre esigenze. L’ideale è farlo faccia a faccia, anche se via Zoom. I limiti non devono causare conflitti, quindi iniziate con una dichiarazione positiva per stabilire il tono, esponete il problema in modo chiaro e calmo e chiedete il cambiamento che desiderate”. Anche creare dei limiti nella nostra vita domestica può essere difficile.
“Puoi amare qualcuno, ma non significa che devi accettare il suo comportamento, che si tratti di darti per scontata o di farti sentire in colpa. Spesso diciamo sì quando intendiamo dire no perché abbiamo paura delle conseguenze. Di solito si tratta di una paura del conflitto o del rifiuto. Così continuiamo a mettere gli altri al primo posto e a ignorare le nostre esigenze. Una dinamica familiare sana è quella in cui le persone rispettano i limiti dell’altro e si assumono la responsabilità delle proprie azioni”.
Con gli amici e con il partner
Stesso discorso vale per gli amici. “Quando si tratta di un’amicizia che si vuole continuare e rafforzare, è utile stabilire dei limiti. È giusto chiarire cosa è accettabile e cosa no, perché un’amicizia senza limiti porta al risentimento. Se non è disposto a soddisfare i vostri bisogni, dubiterei che si tratti di un amico. E se la prende male, è colpa sua. Non prendetevi la responsabilità del comportamento di qualcun altro”.
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Infine bisogna mettere paletti anche con il partner. Michelle ha illustrato: “In una relazione senza limiti può succedere che siamo così impegnati a prenderci cura dei sentimenti altrui e a cercare di ottenere l’approvazione, che accettiamo praticamente qualsiasi cosa pur di tenere a galla la relazione. È molto importante non perdere il senso di sé. Se vi deludono, assicuratevi che sappiano che non va bene. Questo crea le premesse per una relazione rispettosa” ha chiosato.
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