Storie di fantasmi che infestano Disneyland Los Angeles [+VIDEO]

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Storie di fantasmi che infestano Disneyland Los Angeles [+VIDEO]

| 23/09/2023

Fonte:PxHere

Disneyland Los Angeles: storie di fantasmi nel “posto più felice della Terra”

  • L’originale parco a tema Disney si trova a Los Angeles
  • È presente dal 17 luglio 1955 ed è noto a tutto il mondo come “il posto più felice della Terra”
  • Tuttavia, è anche il “posto infestato più felice della Terra”
  • Molti dipendenti, infatti, hanno raccontato di inspiegabili episodi
  • Qualcuno è anche riuscito a filmare quello che sembra un fenomeno paranormale

 

Disneyland Anaheim, nella periferia di Los Angeles, in California, è l’originale parco a tema Disney. È presente dal 17 luglio 1955. Da allora, oltre 600 milioni di persone hanno attraversato i suoi cancelli. Ma la leggenda vuole che alcuni visitatori non se ne siano mai andati: si dice che Disneyland sia infestata dai fantasmi. Sia gli ospiti che i dipendenti hanno raccontato storie di eventi soprannaturali all’interno del “luogo più felice della Terra”. Alcuni lavoratori parlano di fantasmi che slegano i nastri nei capelli ai membri del cast, o di oggetti di scena che si muovono da un lato di una stanza all’altro. Si racconta anche di stanze dietro le quinte nella Haunted Mansion così inquietanti da allontanare perfino i dipendenti.

Walt Disney

C’è un appartamento sopra la Firehouse sulla Main Street a Disneyland. Durante la costruzione del parco, che ha avuto inizio il 16 luglio 1954, Walt Disney in persona voleva un posto dove stare nella proprietà per monitorare i lavori. Scelse quindi l’appartamento al secondo piano di questo edificio, dove ospitò anche alcune celebrità e VIP. Ogni volta che Walt si trovava nel parco, accendeva una lampada nella finestra dei vigili del fuoco per avvisare gli altri della sua presenza.

A quanto pare, Walt Disney non se ne andò mai via. Secondo la leggenda, poco dopo la morte dello zio Walt, una donna delle pulizie stava sistemando l’appartamento e notò che la lampada era accesa. La spense e se ne andò, ma la vide nuovamente accesa nella finestra quando uscì. In seguito, fece quello che chiunque avrebbe fatto in quella situazione: tornò nell’appartamento e spense nuovamente la lampada. Una volta fuori notò con stupore che la luce era ancora accesa, per questo tornò una terza volta per spegnere la luce senza uscire dall’appartamento. La lampada si riaccese davanti a lei. Si dice che udì anche una voce che diceva: “Sono ancora qui”. Nessuno ha più cercato di spegnere la lampada da allora. È rimasta accesa per simboleggiare la presenza di Walt Disney nella sua amata Disneyland. A tutt’oggi, i membri del cast riferiscono di passi e rumori provenienti dall’appartamento dei vigili del fuoco, soprattutto di notte.

Mr. One-Way

Tra le presenze più famose di Disneyland spicca Mr. One-Way, il quale ossessiona la Space Mountain. Il più delle volte è descritto come un “fantasma amichevole” che appare in fila come una persona comune che chiacchiera e si gode la giornata. A volte è descritto come un uomo adulto con i capelli rossastri, a volte come un bambino che interagisce con gli altri ospiti, ma ben presto diventa evidente che “non è del nostro tempo”. Lo spirito si imbarca sulla giostra accanto a un solo passeggero, ma scompare alla fine della corsa.

Un altro fantasma infesta la Space Mountain con meno frequenza: si chiama Disco Debbie, ed è presumibilmente lo spirito di un ex membro del cast che è morta di un aneurisma dietro l’edificio della Space Mountain. Lei è caratterizzata da un bagliore verde fosforescente e la sua presenza è stata segnalata sia dagli ospiti  sia dai dipendenti.

Dolly

La vittima più famosa di Disneyland Los Angeles è una ragazzina di nome Regena Young, conosciuta come “Dolly”. Nel 1984, Dolly Young era a bordo sul Cervino, sul lato Tomorrowland (ci sono due percorsi che attraversano la pista, uno vicino a Tomorrowland e uno vicino a Fantasyland). Dolly era sola sul sedile posteriore e un bambino era solo sul sedile anteriore. Nel bel mezzo della corsa, Dolly si sganciò le cinture di sicurezza, presumibilmente per assistere il bambino sul sedile di fronte a lei. Si alzò in piedi poco prima del tuffo dove l’altra pista si incrocia sopra la corsia che stava percorrendo. Colpì la testa sul ponte e cadde in pista, rimanendo investita e uccisa dallo slittino successivo. Secondo i racconti, dovettero smontare la pista per recuperare il corpo.

Da allora si dice che Dolly perseguiti il Cervino. L’ex dipendente Kristin ha raccontato la sua esperienza su wanderwisdom.com, affermando di essersi sempre sentita a disagio quando doveva recarsi a ispezionare l’attrazione: “Ho lavorato su quella pista per diversi anni, e non ho mai visto Dolly. Ma di sicuro l’ho sentita. Dopo che la corsa si chiude per la giornata, due persone devono ‘camminare sulla pista’, una su ogni lato della montagna. Si deve camminare partendo dal basso per arrivare fino alla cima per cercare gli oggetti smarriti. Ogni volta che ho avuto la (non) la fortuna di avere un turno a piedi su una pista ho avuto una sensazione di disagio, come se qualcuno mi stesse guardando. Sono sempre stata convinta che fosse Dolly e così la salutavo spesso. La sensazione era sempre la peggiore nella grande caverna nel bel mezzo della corsa, e al Dolly’s Dip (il punto in cui è morta): le luci di lavoro nel tunnel vicino a Dolly’s Dip sono sempre bruciate, non le ho mai viste accese”.

Thomas Cleveland

Nel 1966, il diciannovenne Thomas Cleveland cercò di intrufolarsi a Disneyland per una Grad Night (ogni giugno Disneyland è aperto durante la notte per i diplomati delle scuole superiori). Scavalcò una recinzione perimetrale e finì sulla pista del Monorail. Una guardia di sicurezza lo vide e cercò di avvertirlo di scendere, dato che questo era un posto molto pericoloso. Il povero Thomas non lo ascoltò e fuggì per non mettersi nei guai, ma in quel momento fu investito dal treno monorotaia ed è stato trascinato per circa 11 metri prima che il treno si fermasse. Alcuni membri del cast hanno raccontato che a volte, in tarda notte, i dipendenti che guidavano la Monorail vedono un giovane uomo che corre lungo i binari sul retro del The Park, nel punto in cui Thomas morì: un minuto prima la figura è lì e l’attimo dopo scompare.

Deborah Stone

Nel 1974, la diciottenne Deborah Stone venne schiacciata a morte mentre lavorava come hostess all’attrazione America Sings, che si trovava nel teatro rotante che in precedenza aveva ospitato il Carousel of Progress. La sera dell’8 luglio, Stone fu intrappolata tra il muro rotante del teatro e il muro del palcoscenico fisso e morì stritolata. Successivamente è stata inserita una luce di sicurezza che avvertiva l’operatore dell’attrazione quando la gente si avvicinava troppo a quest’area pericolosa. Inoltre, le pareti fisse sono state successivamente sostituite con pareti distaccate. Si dice che i membri del cast che lavoravano all’attrazione, aperta fino al 1988, sentivano una voce che li avvertiva se si avvicinavano troppo alle pareti: “Fate attenzione!”.

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La dama gentile

Vi è infine un’apparizione spettrale con abiti bianchi vittoriani che vaga per Main Street, aiutando i bambini smarriti a trovare i loro genitori. Si dice che questo sia lo spirito di una donna che morì sul posto nel 1900, molto prima che il parco fosse costruito, ma ancora collegato alla terra. Alcuni hanno teorizzato che la nostalgica sensazione di Main Street potrebbe essere il motivo per cui è rimasta.

Questi sono solo alcuni dei fantasmi più famosi presenti nel parco a tema Disney in California: il video disponibile a seguire mostra altri spettri intenti ad ammirare le attrazioni del Magic Kingdom.

 

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