Azienda multa i dipendenti che disturbano i colleghi in ferie

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Azienda multa i dipendenti che disturbano i colleghi in ferie

| 24/01/2024
Fonte: Pexels

Alla Dream11 è vietato chiamare i colleghi mentre sono in ferie

  • Un’azienda ha deciso di dire basta alle chiamate e alle e-mail di lavoro mentre si è in ferie
  • Non si potranno infatti disturbare i colleghi che sono in vacanza
  • La Dream11, con sede a Mumbai, multerà i suoi dipendenti di circa 1.200 euro se sorpresi a farlo
  • In base a questa politica, chiamata Unplug, i dipendenti si potranno assentare completamente dal lavoro d’ufficio per sette giorni all’anno
  • Durante questo periodo saranno disconnessi da e-mail e gruppi WhatsApp

 

Cosa c’è di peggio che ricevere e-mail di lavoro urgenti dai colleghi anche durante le vacanze? Proprio nel momento in cui si vorrebbe finalmente staccare per qualche giorno, ecco che qualcuno interrompe l’idillio. È una situazione in cui molti si possono riconoscere, soprattutto in India, dove i dipendenti si sentono sovraccarichi di lavoro e sottopagati rispetto ai colleghi di tutto il mondo, secondo diversi studi condotti negli anni. Ma un’azienda di Mumbai ha proposto un modo originale per risolvere il problema.

Dream11, una piattaforma di giochi di fantasia, multerà i suoi dipendenti di circa 1.200 euro se contatteranno i colleghi con “chiamate o messaggi legati al lavoro” durante il loro tempo libero. Questo fa parte degli sforzi dell’azienda per garantire che i suoi dipendenti possano “staccare la spina e godere di un sano equilibrio tra lavoro e vita privata”, secondo una dichiarazione condivisa da Dream11. In base a questa politica, chiamata Unplug, i dipendenti si potranno assentare completamente dal lavoro d’ufficio per sette giorni all’anno. Gli individui che hanno optato per un congedo “unplug” di questo tipo saranno disconnessi da e-mail e gruppi WhatsApp.

Non prendersi una pausa dal lavoro può essere pericoloso per la salute

Il portavoce non ha comunicato quando la politica è stata introdotta per la prima volta. Secondo un’intervista rilasciata a dicembre alla CNBC, i co-fondatori dell’azienda hanno dichiarato che è stata finora efficace. Fondata nel 2008, Dream11 ha più di 1.000 dipendenti, è valutata 8 miliardi di euro e annovera tra i suoi investitori Tiger Global e Tencent, secondo la piattaforma di dati Tracxn.

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La loro idea è in linea con quanto sostenuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Secondo l’OMS, infatti, non prendersi una pausa può essere pericoloso per la salute. Lavorare a lungo uccide centinaia di migliaia di persone all’anno a causa di ictus e malattie cardiache. In un’analisi globale del legame tra perdita di vite umane, salute e orari di lavoro prolungati, l’OMS e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro hanno stimato che nel 2016 circa 745.000 persone sono morte per aver lavorato almeno 55 ore a settimana.

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