Perché parliamo con una vocina stupida a bambini e animali?

Commenti Memorabili CM

Perché parliamo con una vocina stupida a bambini e animali?

| 18/11/2023
Fonte: Pixabay

C’è una motivazione scientifica se parliamo in quel modo con bambini e animali

  • Dite la verità: anche voi quando parlate con cani e bambini fate una vocina stridula e buffa
  • Un gruppo di scienziati dell’Università di Lione ha cercato di scoprire perché
  • Per farlo, gli studiosi hanno effettuato un esperimento che ha coinvolto 30 donne e 10 cani di un canile newyorkese
  • Questa strategia servirebbe per catturare l’attenzione dei cuccioli della nostra e di altre specie
  • Non tutti concordano con questa interpretazione

 

Perché parliamo con quella vocina ridicola con bambini e animali? Una ricerca ha cercato di fare luce sull’uso di vezzeggiativi e toni acuti nei confronti dei cuccioli della nostra e di altre specie. A condurre lo studio sono stati gli scienziati dell’Università di Lione a Saint Étienne, Francia. Per rispondere a questo affascinante interrogativo, gli studiosi hanno condotto un esperimento a cui hanno partecipato 30 donne, a cui è stato chiesto di registrare frasi affettuose mentre guardavano le foto di cani cuccioli, adulti e anziani.

Dopodiché, gli scienziati hanno esaminato le registrazioni, rendendosi conto che le partecipanti al test usavano un tono più acuto e cantilenante quando si rivolgevano ai cani, indipendentemente da quale fosse la loro età. Quando, però, si rivolgevano ai cuccioli, il tono si faceva ancora più alto, diventando più stridulo addirittura del 21%. Dopodiché, le registrazioni sono state fatte ascoltare agli ospiti di un canile di New York, di cui 10 adulti e 10 cuccioli.

La reazione dei cani

La reazione dei cani alle registrazioni è variata sulla base dell’età degli animali. I quattro zampe più piccoli, infatti, si sono dimostrati entusiasti, avvicinandosi alle casse audio con fare giocoso. I cani più gradi, invece, sono rimasti del tutto indifferenti.

La conclusione dei ricercatori, quindi, è che la voce acuta riesca a catturare l’attenzione dei cuccioli, incentivandoli ad interagire con la nostra specie attraverso l’apprendimento di alcune parole del linguaggio umano. Con il passare del tempo, però, i cani perdono interesse e ricettività nei confronti di questo tipo di interazione. Non a caso, da adulti e anziani non reagiscono più allo stesso modo.

Leggi anche: Il marito prende un cane per ‘capriccio’: lei si fa pagare per accudirlo con tanto di contratto

Di conseguenza, esattamente come avviene per i quadrupedi, anche l’uso di vezzeggiativi e toni striduli avrebbe gli stessi effetti sui neonati. Non tutta la comunità scientifica, però, condivide questa spiegazione. Secondo alcuni neuroscienziati, infatti, quando ci rivolgiamo ai cuccioli della nostra stessa specie lo facciamo in modo ben diverso, sia a livello di contenuti che di intenzioni.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend